L'immagine sbiadita di una città sbiadita dove, malgrado tutto, c'è ancora chi lotta per essere un'anima viva.

giovedì 28 maggio 2009

Berlusconi ha torto. Perchè mente.

Mi dispiace, caro Franzò, non la penso come lei.
Qualche settimana fa ero stata io a scrivere, nelle pagine di questo blog, che il caso Lario era solo gossip. Ho cambiato idea. Non è più gossip, forse non lo è mai stato. Il Primo Ministro italiano sembra abbia mentito. Ha mentito a Porta a Porta, trasmissione che ha scelto per andare a parlare della sua vita, ha mentito agli italiani, ha mentito ai giornali francesi.
E’ questa la notizia, anche se non è una novità.
Belpietro, durante Ballarò, ha attaccato Repubblica chiedendo come mai non ci fosse un’undicesima domanda. Come mai D’Avanzo non avesse chiesto se Berlusconi avesse fatto sesso con Noemi. Come ha detto Pannella, si dà per scontato che questo non sia accaduto. E anch’io do questo per scontato.
Pertanto considero legittime le domande del giornalista di Repubblica. Sono quelle che molti italiani si sono posti e che Vespa, quella sera, non ha fatto. Berlusconi aveva ricevuto quelle domande una settimana prima della pubblicazione. Il Premier però si era rifiutato di rispondere e così i giornalisti hanno fatto il loro mestiere. Sono andati a cercare. Probabilmente hanno cercato il modo per dimostrare una loro tesi. E ci sono riusciti. Hanno trovato un testimone che, come ha detto Ezio Mauro, non ha parlato male né della ragazza né del Primo Ministro. Ha raccontato la sua versione dei fatti che non corrisponde a quella raccontata da Berlusconi che a sua volta non corrisponde a quella raccontata dal papà di Noemi. Dalle indagini di Belpietro, “dipendente della Mondadori e non di Berlusconi”, è emerso che l'ex di Noemi, Gino, è stato condannato per rapina e dunque non sarebbe una fonte attendibile. Questo è quanto, il direttore di Panorama, ha rimproverato a Ezio Mauro, direttore del La Repubblica. Belpietro, in quanto dipendente di Mondadori e non di Berlusconi, potrebbe allora controllare anche il casellario giudiziario di Berlusconi, di Dell’Utri, di Bossi, di Maroni e poi rivelarci se questi personaggi, che governano l’Italia, sono fonti attendibili.
Caro Franzò, peccato non essere il paese del Watergate, peccato non essere più il Paese che costrinse Leone a dare le dimissioni. Peccato. Allora se un problema esiste, risiede nella nostra cultura. E’ triste accusare un giornale di far parte di un partito perché ha sposato una causa. Perché forse è meno dipendente di Mediaset e della Rai.
Lei è rimasto indignato davanti alla domanda del leader politico Franceschini: “fareste educare i vostri figli da Berlusconi?”. Ha ragione. Forse è stata pronunciata a sproposito. Nessuno può entrare nel merito dell’educazione che si impartisce ai propri figli. Non è con queste frasi che si fa opposizione seria e onesta. Ma indigniamoci anche per tanto altro. Sia benedetta l’indignazione.

7 commenti:

  1. Cara Gabriella,
    l’unica certezza è che non siamo d’accordo.
    Però mi preme risponderle e lo faccio.
    Se fossimo nell’America del “watergate” la reputazione del giovane Gino, ex fidanzato di Noemi, sarebbe un fatto decisivo. Nessuna giuria accoglierebbe facilmente la sua testimonianza, nessun giornalista americano prenderebbe sul serio una fonte con un casellario giudiziario macchiato. Se devo dire la mia, sbagliando. Perché credo nella redenzione quanto al peccato. Ma in America non perdonano. Se finisci dentro per un delitto, come testimone vali molto poco.
    Per me un testimone vale anche se in passato è stato condannato.
    Dell’ex fidanzata di Noemi non trovo immorale che abbia rapinato o non so cosa. Trovo immorale che abbia consegnato a “Repubblica”, al sig. D’Avanzo, le foto della sua ex fidanzata, le lettere di un suo pezzo di vita.
    Non siamo d’accordo sull’undicesima domanda, quella che secondo Belpietro, e prima di lui Ferrara, hanno dichiarato che era “la domanda”, quella che “Repubblica” non ha posto perché era più subdolo, più devastante, più sporco mi lasci dire, fare intendere, ammiccando.
    D’Avanzo, Repubblica, la domanda “ci dica presidente se va con minorenni, se è malato di sesso?” non l’ha posta perché hanno trattato questa storia come certi uomini trattano certe donne, le desiderano non senza veli, ma con una stoffa trasparente addosso. Attira di più.
    Repubblica ci vuole fare vedere questa storia dal buco della serratura, pensa di eccitarci.
    Se lo fa è perché c’è chi è attirato da storie come questa. Sono diventati un giornale perfetto per il Paese del “treno dei desideri”, di “uomini e donne”, del “grande fratello”, del pallone innanzitutto, di quant’è bona la Ferilli.
    Da due settimane sono un altro club che recluta guardoni, del trush come cultura, della nausea che appesta, dei moralisti a un tanto al chilo.
    Come Franceschini quando parla di educazione dei figli, direbbe Gaber, “definiscono morale tutto quello che gli conviene, trovano fortemente morale i doveri degli altri verso di noi”.
    Io no.
    Per questo cambio area e cambio aria.
    Io con queste storie non c’entro.
    Giusta o sbagliata ho una mia morale, che porto avanti da una vita ormai. E non sono disposto a compromessi. Non ho mai spiato dal buco della serratura, non ho mai chiesto uno spogliarello, non sono mai andato a scavare nei sacchetti di spazzatura per scoprire di cosa si ciba il mio vicino.
    E’ vero, non siamo d’accordo.
    Mi consola il fatto che anche lei non sia d’accordo con la se stessa di qualche giorno fa. Magari tra qualche giorno cambierà idea.

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  2. Mah. Non capisco di cosa sta parlando mr. Franzò. Se fossimo in America non avremmo questa classe dirigente. Per il resto, sono chiacchiere per difendere l'indifendibile.

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  3. ah,già. Caro mr. Anonimo, in America hanno di meglio. Hanno avuto per 8 anni Bush (quello della gurra preventiva), prima di lui Clinton (un grandissimo per me, e non per la lewinsky ma perchè con lui disoccupazione ridotta al minimo storico) e però prima di lui Bush padre. beh si, in America, hanno proprio un'altra classe dirigente. E comunque, se avesse perso qualche puntata precedente, per difendere Berlusconi ci pensa Ghedini. Io Berlusconi non l’ho mai votato.

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  4. In questo servizio di repubblica mi sembra tutto abbastanza chiaro:
    http://www.youtube.com/watch?v=rpJXwqpG-yk&feature=related
    http://www.youtube.com/watch?v=PqnJbV7nyEE&feature=related
    Berlusconi è presidente del governo e certe cose che riguardano la sua vita privata a me non interessano. Ora repubblica avrà pure esaltato una situazione ambigua e lo avrà fatto poco prima delle elezione europee, ma a Berlusconi chi è che ha detto di andare al compleanno di una ragazzina di 18 anni con tutta la banda e i suonatori? Pensava forse che nessuno se ne sarebbe accorto? E' ovvio che immaginava delle risposte in questo senso, e allora? E' un esibizionista? non solo, è anche un buffone: vuole dimostrare arrogantemente che può permettersi qualsiasi azione tanto è intoccabile, vuole superare se stesso, vuole andare oltre alle etichette e imporre il suo stile. Questo in una democrazia è inaccettabile, lui appartiene a tutti i cittadini, come figura pubblica non può permettersi questi comportamenti puerili, ci svergogna davanti al mondo intero. Noemi non l'avrà sfiorata neanche con un dito, ma ci sono modi e modi per dimostrare affetto nei confronti di una ragazzina quando hai 80 anni, non puoi arrivare in pompa magna ad una festa e poi raccontare balle a tutti: o dici che sono fatti tuoi e come tali da principio non fai di tutto per mostrarli,oppure non racconti balle a chi ti fà delle domande a proposito di ciò che hai esibito con tanta esasperazione.

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  5. Ma se invece ci limitassimo a rispondere alla domanda di Franceschini? cioe se facessimo una specie di ricerca statistica?

    Nella speranza di non sembrare banale, devo confessarvi che a volte mi domando che caratteristiche morali debba avere un capo di governo. Non che i concetti della rappresentanza diretta, delle elezioni libere e - ma si...mettiamoci pure questo - del buon padre di famiglia non mi bastino. Ma santo cielo io i miei figli non li farei manco avvicinare ad un tizio come Berlusconi. Ora, sempre nella speranza di non sembrare banale, può mai essere questa l'impressione di un 22enne verso il proprio "Presidente"? mi piacerebbe poter dire di berlusconi che non accetto le sue idee di politica economica, che non mi piacciono gli ideali di base a cui si ispira, che non condivido alcune scelte di politca estera...mi piacerebbe poter dire solo questo. invece mi ritrovo sul blog di gabri a dire che a me Berlusconi mi fa un po impressione; e non credo di essere il solo a pensarla così!

    cmq sia per concludere con una frase assolutamente banale, vi dico che un uomo che mi ha portato uomini&donne ed il grande fratello a casa SI MERITA di avere tale gogna mediatica.

    SoTeR

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  6. p.s.: chiedo scusa per l'a-me-mi...a volte dimentico l'italiano

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  7. Franceschini avrà i suoi buoni motivi da oppositore per fare quel che fà, ma a mio avviso è ridicolo basare una campagna elettorale su ste cose: dai adito alla maggioranza di poter dire che non si parla dei temi fondamentali dell'europa ma della vita privata di Berlusconi....ora: posso capire che il quoziente intellettivo degli italiani che votano Berlusconi è abbastanza basso, ma discriminarli a tal punto da credere che utilizzando gli stessi metodi di propaganda mediatica del cavaliere essi possano cambiare sponda, beh è assurdo. Franceschini non ha capito che Berlusconi è ormai un esperto nel manipolare queste questioni a suo favore...non si può battere il miglior piazzista d'Italia con un pò di fumo, negli occhi dei suoi migliori clienti.

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